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LA COMUNITA' CAPI

La Comunità Capi (spesso abbreviata in Co.Ca. o CoCa) è il gruppo di soci adulti dell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI) che si impegna alla gestione di un gruppo scout e all'educazione dei ragazzi in un ambiente caratterizzato dalla condivisione dalla corresponsabilità e dalla solidarietà reciproca.

 

LA STRUTTURA

 

La comunità capi è formata da un numero variabile di adulti (dai 5-6 ai 20-30) di età superiore ai 20 anni, tra i quali almeno uno deve essere in possesso di nomina a capo. Al suo interno non esiste gerarchia e tutti gli adulti hanno pari valore e dignità. Gli adulti e i Capi della comunità capi devono aderire alle scelte e alle linee guida che AGESCI ha espresso nel Patto Associativo.

 

I COMPITI

 

La comunità capi ha la responsabilità educativa dei ragazzi (i soci giovani) che le vengono affidati ed ha i fondamentali compiti di:

  • stesura del Progetto Educativo di gruppo

  • formazione dei capi, sia nell'Iter obbligatorio che nella formazione permanente

  • nomina e delega dei capi responsabili delle singole unità

  • coordinamento e armonizzazione dell'azione educativa delle singole unità

 

 

INCARICHI

 

In relazione all'attività educativa in un gruppo scout si distinguono, tra gli adulti in servizio educativo e i capi della comunità capi:

 

  • capi gruppo

  • responsabili di unità o capo unità

  • aiuto capo unità

 

I soli incarichi educativi attivi e di quadro associativo conferiscono diritto di voto nelle strutture deliberative dell'associazione; i Capi non aventi alcun incarico in Co.Ca. hanno solo elettorato passivo. I soci adulti non aventi alcun incarico in Co.Ca. hanno solo diritto di parola nelle riunioni degli organismi deliberativi.

 

 

 

LA STORIA

La Comunità Capi viene introdotta nell'Associazione Scouts Cattolici Italiani (ASCI) negli anni settanta. Nel 1974 l'ASCI si fonde con l'AGI e nasce l'Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI). In questa nuova associazione la Comunità Capi divenne subito il fulcro della formazione permanente e della vita democratica. Inizialmente, il ruolo di "animatore della Comunità Capi" era distinto da quello di "Capo Gruppo", ma col tempo si vide che questa soluzione non funzionava, e le due figure furono unificate.

Un'altra novità dell'AGESCI rispetto all'ASCI fu la netta distinzione fra educandi ed educatori; solo questi ultimi facevano parte della Comunità Capi, mentre i Rover e le Scolte erano considerati "educandi" anche quando avevano incarichi di servizio davanti ai ragazzi. Infatti, col tempo, fu abolita la possibilità di avere Rover o Scolte come capi unità o aiuto capo unità.

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